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La cartografia tradizionale ha lo scopo di localizzare punti e luoghi propriamente detti, spesso tralasciando altri elementi importanti per la località rappresentata sulla mappa. In questa prospettiva, la cartografia sembra essere solo un insieme di localizzazioni di punti e luoghi, strategici o meno. La realizzazione di una mappa è normalmente affidata a professionisti qualificati, il che è effettivamente necessario se si tiene conto della scientificità e dell'uso delle tecniche necessarie per la precisione della localizzazione. Tuttavia, è necessario tenere conto anche del fatto che esistono altre forme di mappatura che non richiedono necessariamente la precisione della localizzazione, ma piuttosto la percezione. In questo senso, la creazione di nuove metodologie e significati per la cartografia può portare a diverse problematiche nel campo disciplinare, rendendo necessario aprire le porte all'esterno, al nuovo. È questo ciò di cui ha bisogno la costruzione di una nuova cartografia: inserire nuovi sguardi e prospettive sulle forme di rappresentazione, senza perdere il carattere fondamentale di una mappa: la localizzazione.
A propos de l'auteur
Dottorando e Master in Sviluppo e Ambiente presso PRODEMA/UFS. Laureato in Geografia presso l'Università Federale di Sergipe (Campus Itabaiana-SE). Specialista in Biotecnologia e Ambiente presso la Facoltà Atlântico (Aracaju-SE). Membro del Gruppo di Ricerca GEOPLAN - Geoecologia e Pianificazione Territoriale (UFS/CNPq).
