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Il presente lavoro mira a determinare le strategie di biorisanamento più efficaci per un terreno del nord-est, al quale è stato intenzionalmente aggiunto petrolio, e a valutare il contributo dei funghi filamentosi nei processi di biodegradazione. Per raggiungere gli obiettivi prefissati, i test di biodegradazione sono stati suddivisi in quattro fasi. Il test preliminare consisteva in un processo di attenuazione naturale monitorata di un suolo contaminato con il 5% m/m di petrolio. Nella seconda fase sono stati valutati principalmente il contributo delle fonti di azoto e le rispettive concentrazioni nei test di biodegradazione del petrolio greggio su microscala, oltre alla CRA (capacità di ritenzione idrica) più favorevole alla crescita microbica. La terza fase della procedura sperimentale ha riguardato lo studio dei microrganismi biodegradatori di petrolio su scala più ampia (bioreattori statici). Infine, nell'ultima fase è stata effettuata la valutazione della qualità del suolo contaminato mediante test di tossicità acuta con lombrichi.
A propos de l'auteur
Sabrina ist ausgebildete Chemikerin und hat einen Master- und Doktortitel in chemischen und biochemischen Prozessen von der Fakultät für Chemie der Bundesuniversität Rio de Janeiro. Dieses Buch ist das Ergebnis ihrer 2008 abgeschlossenen Dissertation mit Schwerpunkt Biotechnologie unter der Betreuung von Prof. Dr. Judith Liliana Lemos (UEZO/RJ) und Prof. Dr. Selma Leite (UFRJ/RJ).