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Si tratta di una passeggiata narrativa fatta di tanti piccoli incontri, con persone ma anche animali, perfino una scimmia con «una testa da giudice che ha appena tenuto giudizio o lo terrà fra poco», in una città di provincia che «non sembra tramutare con un ritmo troppo diverso da quello del cuore umano» e dove «ogni conato di svariare (di evadere, come si dice) prende tinta d'avventura». Uscito per la prima volta nel 1978 in un pregiato volume d'arte, il racconto viene qui riproposto insieme ad altre quattro prose ambientate a Bellinzona, pagine ora liriche ora argute o apertamente comiche, scritte tra gli anni Cinquanta e l'inizio del Duemila. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.
A propos de l'auteur
Giorgio Orelli (Airolo 1921-Bellinzona 2013) è unanimemente considerato uno dei maggiori poeti del Novecento
italiano. La raccolta completa delle sue poesie è stata ristampata in un Oscar Mondadori nel 2015. Nel 2017 Marcos y
Marcos ha riproposto il suo libro di racconti Un giorno della vita (1960). Di Giorgio Orelli, Casagrande ha pubblicato i
saggi Quel ramo del lago di Como (1990), La qualità del senso. Dante, Ariosto e Leopardi (2012) e Quasi un
abbecedario (2014). Ricordiamo inoltre le sue traduzioni da Goethe (Mondadori 1974 e 1981) e i suoi importanti
volumi di "critica verbale" Accertamenti montaliani (Il Mulino, 1984) e Il suono dei sospiri. Sul Petrarca volgare
(Einaudi, 1990).
