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L'intelligenza artificiale scrive libri, ma cosa significa questo per la letteratura, la saggistica e la scienza? Da 25 anni l'autore opera nel settore editoriale e conosce da vicino il mondo dei libri: il processo creativo, il lavoro dei redattori, i cambiamenti del mercato. Con questo background, guarda a quella che è probabilmente la più grande svolta degli ultimi tempi: l'ingresso dell'IA nella scrittura stessa. Il libro mostra dove l'IA apre nuove opportunità, ad esempio nella ricerca, nella strutturazione o nell'elaborazione didattica, e dove comporta dei rischi: perdita di qualità, crisi di fiducia, perdita di autenticità. Illustra il ruolo degli editori e degli autori indipendenti, esamina le pubblicazioni scientifiche, discute questioni di diritto d'autore e si interroga sulle conseguenze culturali. Non si tratta di entusiasmo tecnologico o pessimismo culturale, ma di un'analisi differenziata: cosa rimane del libro quando le macchine scrivono insieme a noi? La risposta non è né chiara né rassicurante, ma dimostra che anche nell'era dell'IA la responsabilità del significato, della profondità e della credibilità rimane umana. Un libro per tutti coloro che amano i libri, li scrivono, li pubblicano o li leggono e vogliono sapere se ci stiamo avviando verso un futuro letterario con o senza "voce umana". Bremen University Press ha pubblicato oltre 5.000 libri specialistici in diverse lingue dal 2005. Prima edizione 2025
