En savoir plus
"Poesie"; "Re Orso"; "Cronache teatrali"; "Mefistofele"; "Falstaff"; "Epistolario Verdi-Boito". Esponente di spicco della scapigliatura milanese, grande conoscitore dei classici e della cultura europea contemporanea, Arrigo Boito tradusse libretti d'opera stranieri, fu critico drammatico e musicale, scrisse libretti per l'"Otello" e il "Falstaff" di Verdi e per i due melodrammi "Mefistofele" (1868) e "Nerone" (postumo, 1924), di cui aveva egli stesso composto la musica. Teorico di una sorta di fusione tra le diverse arti, ha lasciato inoltre un poemetto polimetro, "Re Orso" (1865), e il "Libro dei versi" (1877), campionario di temi tardoromantici, prodotto di un demonismo provocatorio e ironico, interessante per le innovazioni linguistiche, ritmiche e metriche. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.