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Questo libro ripercorre le vicende delle più pericolose e spietate famiglie siciliane che hanno fatto la storia della criminalità organizzata nel nostro Paese, inserendosi nelle dinamiche della società civile e inquinando la politica e l'imprenditoria. Non solo Cosa Nostra. Vengono inquadrate le storie delle aggregazioni criminali che, con alterne vicende, hanno sfidato l'organizzazione madre, o hanno trovato un accordo nel nome degli affari. Un'analisi che getta una luce sui territori di nuovo insediamento mafioso, come Roma, Milano e Napoli, dove, da decenni, sono presenti filiali del sodalizio nato in Sicilia. Se inizialmente Cosa Nostra ha espresso un'assoluta egemonia sulle altre organizzazioni mafiose, oggi sembra non essere più così: da un lato ci sono alleanze basate sul reciproco sostegno, nella ricerca di un comune profitto illegale, in particolare sul versante del narcotraffico; dall'altro, i vertici delle diverse consorterie appaiono sempre più orientati a delineare un sistema criminale che vada ben oltre i confini dell'Italia. La storia dell'organizzazione criminale più potente del mondo attraverso le gerarchie, i legami nascosti e le stragi che tengono sotto scacco l'Italia da decenni. I Greco: l'inizio del male; Gaetano Badalamenti e la cosca di Cinisi; Il regno dei Bontate; L'epopea degli Inzerillo; I corleonesi: Luciano Liggio, Salvatore Riina; Il clan di Porta Nuova: Gerlando Alberti, Pippo Calò; I Madonia e la strategia della tensione; Gli Ercolano-Santapaola; Matteo Messina Denaro, il quarto fratello. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.