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Nella Finestra sul cortile Jimmy Stewart, immobilizzato su una sedia a rotelle, indaga sul vicino Raymond Burr. Ripetutamente crede di averne scoperto un delitto e i suoi sospetti si rivelano infondati, ma lui non si dà per vinto. Siccome è un film di Hollywood, alla fine ha ragione. Nel frattempo, però, Hitchcock ci ha offerto una mirabile illustrazione dell'etica kantiana: la ragione non può intervenire nel mondo empirico; può solo giudicare gli eventi; ma il suo giudizio è inesorabile. L'etica kantiana è onnipresente nel lavoro di Hitchcock. Negli Uccelli, dove il ricorrere della critica interrompe la falsa serenità di esistenze borghesi. Nell'Uomo che sapeva troppo, dove un individuo qualsiasi è gravato da colpe e decisioni non sue: ognuno, direbbe Kant, deve assumersi il carico morale del mondo. In questo libro Bencivenga stabilisce un filo rosso fra i diversi episodi di un medesimo dramma, articolando l'etica lucida e spietata del grande maestro del cinema. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.