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Presentiamo un metodo per lo sviluppo di un protocollo di micropropagazione dell'Aloe barbadensis. L'Aloe barbadensis Mill (sinonimo di Aloe vera L) è nota come Kumari in Ayurveda. È un'importante erba medicinale perenne appartenente alla famiglia delle Liliaceae. Le foglie di Aloe contengono metaboliti secondari molto utili, come i derivati dell'antracene, che si presentano liberi o sotto forma di glicosidi. Grazie alle sue attività antinfiammatorie, antitumorali, antivirali, antibatteriche, di rafforzamento immunitario e di uccisione dei parassiti. In natura, la propagazione dell'Aloe barbadensis Mill avviene principalmente per mezzo di propaggini. Ma il tasso di propagazione è lento, poiché una singola pianta può produrre solo 3-4 propaggini in un anno. A causa del suo forte sfruttamento e della domanda in costante aumento, il tasso di produzione di piante di Aloe è insufficiente per la piantagione commerciale. È quindi necessario intraprendere una moltiplicazione e una coltivazione su larga scala dell'Aloe.
A propos de l'auteur
Il dottor Vilas è un eminente accademico, in servizio come assistente professore a contratto presso il M. N. College, Visnagar, India. La dottoressa Parmar ha conseguito la laurea, il master e il dottorato in botanica presso l'Università di Gujarat, Ahmedabad, India. Le sue aree di ricerca sono la fisiologia vegetale, compresa la coltura di tessuti vegetali, la fitochimica e la farmacognosia.
