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La combustione dei residui colturali in campo aperto (CRB) è uno dei principali problemi ambientali a livello globale. Il CRB è una delle tante fonti di inquinamento atmosferico. La natura ha sempre avuto la capacità di assorbire l'intero residuo agricolo, ma a causa dei progressi tecnici in ambito agricolo, l'accumulo di residui supera i limiti, alterando l'equilibrio. Il CRB influisce negativamente sul contenuto di nutrienti nel suolo. Il carbonio, l'azoto e lo zolfo della paglia vengono completamente bruciati e persi durante il processo di combustione. Il Punjab è uno Stato agricolo con grano e riso come colture principali. Il modello monoculturale dell'agricoltura aumenta la produzione di residui e il problema del loro corretto utilizzo e smaltimento. I soli agricoltori vengono normalmente incolpati della CRB, ma senza una comprensione olistica dell'intera questione ogni giudizio è ingiusto. Per affrontare questo grave problema sono necessari approcci multipli. Penalizzare gli agricoltori senza fornire loro alternative economicamente valide non è giustificabile. È necessario coinvolgere tutte le parti interessate, come il governo, gli agricoltori, le istituzioni agricole, gli esperti agricoli e legali e i membri della società civile, per un'azione collettiva in materia di CRB.
A propos de l'auteur
Ramandeep Singh Sidhu sta attualmente svolgendo un dottorato di ricerca in diritto nucleare presso la Central University of Punjab, Bathinda. Ha conseguito un master in diritto ambientale presso la Central University of Punjab, Bathinda e un diploma post-laurea in diritto nucleare presso la NUJS, Kolkata. Ha pubblicato articoli su ambiente e diritto. Ha inoltre presentato relazioni in varie conferenze/seminari.
