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Il governo nepalese ha dato priorità al micro-idroelettrico su base comunitaria rispetto ad altri tipi di sviluppo infrastrutturale nelle regioni collinari del Paese, dove le fonti d'acqua sono disponibili in abbondanza. Per questo motivo, una documentazione adeguata e appropriata dei dati sull'energia elettrica e gli studi d'impatto sono importanti per capire se vale la pena dare la priorità alle risorse idriche per l'elettrificazione rurale e per vedere i benefici e gli svantaggi effettivi degli attuali programmi isolati di micro-idroelettrico, in modo da poterli migliorare in futuro.La ricerca sul campo è stata condotta nel distretto di Doti, che si trova nella regione dell'Estremo Occidente del Nepal. Questa particolare ricerca si concentra sull'impatto dell'energia elettrica sulla trasformazione dei mezzi di sussistenza della popolazione rurale, sia dal punto di vista sociale che economico. L'MHP con una capacità di 63 kW è stato preso per studiare la promozione degli usi finali e per valutare il loro impatto sui mezzi di sussistenza della regione. A tal fine, sono stati utilizzati diversi indicatori misurabili sviluppati da DFID per analizzare i mezzi di sussistenza nei siti dei progetti selezionati.
A propos de l'auteur
Lokendra Singh Badal, du Népal, est titulaire d'une licence en génie civil de l'Institute of Engineering (IOE), Pulchowk Campus, Népal, et d'une maîtrise en sciences (M.Sc.) en gestion interdisciplinaire des ressources en eau du Nepal Engineering College, Népal. Il est actuellement directeur général d'Omega Energy Developer Private Limited.
