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Nella radio cognitiva basata sul 5G, il segnale dell'utente primario è più attivo grazie all'ampia banda di frequenza. Il normale rilevamento cooperativo dello spettro rileva solo una caratteristica del PU utilizzando un tipo di rilevatore. La radio cognitiva (CR) è nata come una tecnica promettente per risolvere il problema della scarsità di spettro affrontato da tutte le amministrazioni wireless attuali e recentemente proposte. Nella rete radio cognitiva (CRN) il rilevamento dello spettro assume la parte principale ed è considerato una parte fondamentale della CR. Il singolo nodo CR può non fornire risultati validi di rilevamento a causa dei problemi di shadowing e di terminale segreto del canale di comunicazione wireless. Pertanto, per ovviare a questi problemi, nel presente documento viene proposta una radio cognitiva basata sul rilevamento cooperativo dello spettro per la comunicazione 5G. Nello schema di rilevamento cooperativo dello spettro (CSS), ogni CR rileva individualmente lo spettro e trasferisce la sua decisione a un nodo centrale, chiamato anche centro di fusione (FC). Utilizzando la probabilità di mancato rilevamento (Pmd) e la probabilità di falso allarme (Pfa) per riconoscere se il rilevamento dello spettro è sufficiente o meno, si migliorano le prestazioni utilizzando Pfa. I risultati della simulazione mostrano prestazioni più elevate.
A propos de l'auteur
A. Sai Suneel travaille en tant que professeur assistant au département ECE, School of Engineering and Technology, Sri Padmavati Mahila Visvavidyalayam, Tirupati. Il a plus de 15 ans d'expérience dans l'enseignement et la recherche dans le domaine de l'ingénierie des communications. Il est l'auteur de 4 livres et de plus de 28 articles de recherche.
