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Questa ricerca si propone di esaminare il cambiamento climatico in relazione alle emissioni dell'aviazione e al ruolo dell'Organizzazione Internazionale dell'Aviazione Civile (ICAO) come attuale quadro normativo internazionale per l'industria aeronautica a livello globale, analizzando criticamente se l'attuale posizione assunta dall'ICAO sia effettivamente soddisfacente nel tentativo di affrontare il cambiamento climatico globale dal settore aeronautico. Di conseguenza, potrebbe non essere necessario concentrarsi sul settore dell'aviazione, in quanto contribuisce solo in minima parte al cambiamento climatico globale rispetto ad altri settori come l'energia, la produzione e le industrie manifatturiere. Tuttavia, il contributo dell'aviazione al cambiamento climatico potrebbe essere particolarmente dannoso, poiché queste emissioni vengono rilasciate in alto nell'atmosfera, rispetto ad altre fonti di emissioni che vengono rilasciate a livello del suolo. Il lavoro sostiene che l'ICAO, da sola, non può affrontare con successo le emissioni globali del settore dell'aviazione e che, pertanto, è necessario intensificare gli sforzi a livello internazionale, regionale e nazionale per combattere il cambiamento climatico causato dall'industria aeronautica.
A propos de l'auteur
Deinmo Koroye é licenciado em Linguística pela Universidade do Benin,Nigéria, LLB (Hons),LLM em Direito Comercial Internacional e Ambiente, ambos pela Universidade de Aberystwyth no Reino Unido. Deinmo é apaixonado por contribuir para o campo do direito comercial internacional e da mudança global. Actualmente reside na Nigéria.
