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Le infezioni nosocomiali rappresentano un problema di salute pubblica e la sorveglianza delle infezioni nosocomiali è diventata una necessità. L'obiettivo è determinare il profilo e i fattori di rischio delle infezioni nosocomiali. Si tratta di uno studio retrospettivo descrittivo e analitico condotto nel reparto di terapia intensiva dell'Ospedale Universitario di Setif (dal 1° gennaio al 31 dicembre 2017). I dati sono stati raccolti dalle cartelle cliniche. Inserimento e analisi dei dati (Epi Info versione 3.5.3 e Excel 2007). La popolazione (108 pazienti), il rapporto tra i sessi (1,51), il tasso di prevalenza delle IVU: 21,30% (23 pazienti), con una predominanza di donne. Sono state notificate 49 infezioni nosocomiali, ossia una media di 2 infezioni per paziente infetto. Infezioni delle vie urinarie +++ (30,40%), infezioni otorinolaringoiatriche (17,40%), sepsi e infezioni da catetere (15,2%), Acinetobacter baumanii e Candida albicans ++ (20,75%). Oltre il 50% dei germi è resistente all'amoxicillina. L'Acinetobacter baumanii è il germe più resistente (75%). La durata prolungata della degenza, la stagione calda, i corticosteroidi e alcuni dispositivi invasivi sono i principali fattori di rischio nel nostro studio.
A propos de l'auteur
Dozentin für Epidemiologie und Präventivmedizin an der medizinischen Fakultät von Setif, Algerien.Forschende Lehrerin in den Fachgebieten: Gesundheitswesen, Epidemiologie, Biostatistik.Leiterin der Abteilung für Krankenhaushygiene, SEMEP, CHU de Sétif, Algerien.
