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La proposta di introdurre un sistema di prestiti agli studenti arriva in un momento in cui il costo dell'istruzione universitaria è così alto nei paesi in via di sviluppo. Uno dei maggiori colli di bottiglia riscontrati in molti paesi che adottano il sistema è l'alto tasso di insolvenza. Indipendentemente da chi riceve il prestito e a quale tasso di interesse, il prestito deve essere restituito se si vuole che il programma abbia successo. È importante tenere conto del fatto che gli studenti non possono rimborsare i prestiti senza una fonte di reddito. L'emissione di un elenco di sanzioni per trattare con gli inadempienti che non hanno una fonte di reddito per rimborsare i prestiti potrebbe impedire ai potenziali beneficiari di accedere al programma. La disoccupazione è una delle maggiori sfide che i laureati si trovano ad affrontare. In quale direzione si muove il programma, ci si chiede quali siano le strategie appropriate che i governi metteranno in atto affinché il programma di prestiti agli studenti raggiunga alti livelli di efficienza e di uguaglianza. È quindi imperativo indagare le principali strozzature che potrebbero influenzare l'attuazione dei programmi di prestiti agli studenti nei paesi in via di sviluppo.
A propos de l'auteur
Jonas Tumwesigye M.Phil in het onderwijs(Norsk Laererakademi, Bergen, Noorwegen. B.ED( Makerere Universiteit, Kampala, Oeganda). DiP in het onderwijs (Instituut voor Lerarenonderwijs, Kyambogo, Oeganda). Jonas is momenteel voltijds docent aan de Uganda Christian University Mukono, Faculteit Sociale Wetenschappen. Hij heeft zowel op middelbaar als op universitair niveau lesgegeven.
