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La predazione è un importante agente di selezione naturale nelle comunità animali e quindi il comportamento di vigilanza ha una pressione di selezione molto alta che agisce su di esso. Durante i periodi di alimentazione, però, gli erbivori tendono a sperimentare un trade-off tra vigilanza e foraggiamento. Così, la vigilanza come modello di comportamento, dovrebbe essere strettamente regolata dai rapporti costi-benefici. Uno studio sul comportamento di vigilanza del chital (Axis axis) è stato condotto nella Pench Tiger Reserve, Madhya Pradesh, India, da dicembre 2008 ad aprile 2009. Gli obiettivi erano di esaminare i determinanti della vigilanza individuale e di gruppo nel chital; e anche di esaminare l'effetto del comportamento conspecifico sulla vigilanza individuale. Ciò che emerge è un interessante resoconto di come il comportamento di vigilanza sia governato dalle dimensioni del gruppo, dalla visibilità dell'habitat e dalla densità degli animali nel gruppo. I risultati permettono anche un confronto tra ipotesi concorrenti per spiegare i modelli di vigilanza e forniscono preziose informazioni sulla variazione intraspecifica.
A propos de l'auteur
Sartaj terminó su máster en Ciencias de la Vida Silvestre en el Instituto de Vida Silvestre de la India y ahora es estudiante de doctorado en el Instituto Nacional de Estudios Avanzados de Bangalore. Le intrigan los mecanismos evolutivos y ecológicos que dan lugar a los patrones de comportamiento y las señales próximas que los rigen.
