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L¿opera pirandelliana ha conosciuto, fin dall¿inizio, una fortuna variabile. Affermatosi in Italia come narratore con
Il fu Mattia Pascal, Pirandello raggiunge fama internazionale con le messe in scena a Londra, a New York e a Parigi dei
Sei personaggi in cerca d¿autore. A partire dagli anni Venti la sua influenza penetra nel sostrato culturale moderno, agendo in modo talora sotterraneo su scrittori e artisti dei più svariati ambiti. Si può così parlare di una doppia presenza di Pirandello: egli continua ad essere letto come autore di certi testi, ma è ravvisabile anche una sua influenza celata per quanto riguarda alcuni snodi della sua poetica e della sua
Weltanschauung, come l¿umorismo, il relativismo psicologico e conoscitivo, i limiti della comunicazione e comprensione reciproca. I saggi riuniti in questo libro mostrano come la variabilità temporale e spaziale della presenza o dell¿obsolescenza di alcuni stimoli pirandelliani risulti significativa per il quadro artistico e socioculturale di un paese. Studiosi internazionali mettono in luce la dialettica tra presenza e assenza di opere e di temi pirandelliani in diverse culture nazionali dagli inizi del Novecento ad oggi. Con focus non scontati e contributi innovativi, il libro pone le basi per una mappatura della ricezione pirandelliana in quanto fenomeno culturale del mondo globalizzato e fornisce una rilettura attuale del farsi della nostra sensibilità estetica ed esistenziale.
Table des matières
Indice: Paola Casella/Thomas Klinkert: Introduzione - Pirandello nel quadro del modernismo: tra epistemologia ed estetica - Antonella Del Gatto: Linguaggio e ricezione in Pirandello: tra Benjamin e Jakobson - Thomas Klinkert: Pirandello autore del modernismo europeo - Antonio Sichera: Il Pirandello di Montale - Modulazioni storiche della ricezione pirandelliana in Spagna, Argentina, Francia e Svizzera - Georges Güntert: Pirandello e la letteratura spagnola del Novecento: un'affinità che viene da lontano - Michael Rössner: Un grottesco transatlantico. Pirandello e l'Argentina - Dominique Budor: Le 'maschere' francesi di Pirandello: dalla 'rivoluzione teatrale' alla nevrosi in scena - Anna Pevoski: Pirandello attraverso il caleidoscopio svizzero - Paola Casella: Pirandello nei mezzi di comunicazione di massa: il caso della Radiotelevisione della Svizzera Italiana -Multimedialità di Pirandello: tra creazione e ricezione - Alessandra Vannucci: Pirandello agli attori - Angelo Mangini: Serafino e il vampiro. Pirandello, Murnau e il cinema come 'perturbante' - Marialaura Simeone: Da
Die Riesen vom Berge (1994) a
In cerca d'autore. Studio sui Sei personaggi (2012): Luca Ronconi 'taduttore'di Pirandello - Pierre Lepori: 'Creare, crearsi'. Pirandello
queer.
A propos de l'auteur
Paola Casella è docente presso l¿Università di Zurigo e presso l¿Università di Neuchâtel. I suoi lavori coniugano un¿impostazione filologica e semiologica con lo studio della ricezione e della retorica degli affetti. Ha pubblicato saggi su Petrarca, Ariosto, Tasso e sul teatro di Goldoni, Pellico e Testori. A Pirandello ha dedicato due monografie: Strumenti di filologia pirandelliana. Complemento all¿edizione critica delle Novelle per un anno. Saggi e bibliografia della critica (1997) e «L¿umorismo» di Pirandello. Ragioni intra- e intertestuali (2002).
Thomas Klinkert è cattedratico di letteratura francese all¿Università di Zurigo. Dal 2019 è presidente dell¿Europäisches Pirandello Zentrum (Monaco di Baviera). Ha lavorato su Dante, Boccaccio, Ariosto, Cervantes, Rousseau, Diderot, Madame de Staël, Leopardi, Baudelaire, Pirandello, Proust, Claude Simon, Jorge Semprún e altri autori. Su Pirandello ha pubblicato Zentrum und Peripherie. Pirandello zwischen Sizilien, Italien und Europa/Centro e periferia. Pirandello tra Sicilia, Italia ed Europa, a cura di Thomas Klinkert e Michael Rössner (2006).