En savoir plus
Excerpt from Del Commendatore Avv. Prof. Giuseppe Nicoli: Cenni Necrologici
Orami e' potea cimentarsi con fondata Spe ranza di buon successo agli studi classici, onde Pietro Nicoli, suadente il fratello arciprete al san Carlo del 1832 mandava il figlio alle pub bliche scuole, dette di san Pietro, in Piacenza, ch' erano tutt' insieme ginnasio e liceo tenutein quel mezzo da insegnanti laici ma dippoi qualche anno occupate dai padri della Compa gnia di Gesù, i quali, politica a parte, come e ducatori e istruttori di giovani nulla o ben poco lasciavano desiderare. Sotto i vecchi maestri Giuseppe Nicoli compiva gli studi di gramma tica; dai gesuiti apprendeva più propriamente le belle lettere, distinte allora in due classi, che dicevansi di umanità e retorica; nè lo studente di Piacenza smentiva la buona riputazione recata seco in città dallo scolare di Vigoleno, sì l'ac cresceva a più doppi onde il suo professore padre Cicaterri, che d'ingegni se ne intendeva, parlando del Nicoli usavadire: Detta testa a quel montanino Dio ne diè più che parte, e se per via no vinceranno a forza i tempi e la fortuna sicuramente esso andrà molto lungi. Ne l'ingegno e lo studio erano i soli titoli per cui egli godesse così grande stima presso i mae stri, ma, a renderlo sempreppiù caro ai mede simi molto vi concorreva la pratica costante d'una vita esemplarmente cristiana. Il senti mento religioso, già spiccatissimo in lui per in dole nativa, afi'orzavasi vieppiù nell' animo suo per la tradizione domestica e il culto prestato alla memoria della madre; poi.
About the Publisher
Forgotten Books publishes hundreds of thousands of rare and classic books. Find more at www.forgottenbooks.com
This book is a reproduction of an important historical work. Forgotten Books uses state-of-the-art technology to digitally reconstruct the work, preserving the original format whilst repairing imperfections present in the aged copy. In rare cases, an imperfection in the original, such as a blemish or missing page, may be replicated in our edition. We do, however, repair the vast majority of imperfections successfully; any imperfections that remain are intentionally left to preserve the state of such historical works.
