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I "libri di Mosè" è un invito, rivolto in particolar modo ai ragazzi, ad accostarsi con spirito critico e mente aperta a un testo antichissimo, eppure più che mai attuale: la Bibbia. Guglielmo Della Corte riporta un'antologia di brani scelti della Bibbia di Gerusalemme, dalla creazione del mondo descritta nella Genesi fino all'arrivo del popolo d'Israele nella terra promessa, aggiungendo personali parafrasi, note d'autore, approfondimenti e riferimenti al Nuovo Testamento. Il fulcro è la figura di Mosè, il primo e il maggiore dei profeti, uomo semplice eppure capace, grazie alla sua profonda fede, di liberare gli israeliti dalla schiavitù d'Egitto. L'esortazione dell'autore è di non lasciare il testo intonso, ma di lasciarsi coinvolgere dalla sua lettura, seguendo il consiglio di papa Francesco: "La Bibbia non è fatta per essere messa su uno scaffale, piuttosto è fatta per essere tenuta in mano, per essere letta spesso, ogni giorno, sia da soli sia in compagnia".
