Mehr lesen
Due temi vitali, da sempre, per ogni essere umano vengono analizzati sullo sfondo di una terra lacerata da un conflitto a cui tutto il mondo guarda. L'amore, eternamente codificato, a volte limitato, troppo spesso impedito. Il sesso, tabù di cui si tace ma che a volte sa essere libero e liberatorio. La giornalista francese Salomé Parent-Rachdi incontra sedici persone che risiedono nelle zone di guerra, da Tel Aviv a Gerusalemme, da Nazareth alla Striscia di Gaza, per ascoltare la loro vita amorosa e sessuale. Per farci conoscere Mohammed, che ama un uomo in un paese dove Hamas uccide gli omosessuali; Jean-Marc, ebreo praticante che cerca tramite un'agenzia una donna con cui avere un figlio senza instaurare una relazione; Fathiya, che si sottopone alla fecondazione assistita con il seme del marito, ottenuto attraverso le sbarre di una prigione; Samira, regista palestinese legata a un'ufficiale dell'esercito israeliano. Risultato di tre anni di ricerca, magistralmente illustrata da Deloupy, una graphic novel coraggiosa e profonda che si è imposta in Francia come uno dei libri più interessanti e originali sul conflitto arabo-israeliano. Perché, se il privato è politico, il politico è come mai prima d'ora privato. Attraverso sedici testimonianze, un'inchiesta che indaga i risvolti intimi e privati del conflitto arabo-israeliano. "Carnale senza voyeurismo, rispettoso delle diversità culturali quanto implacabile nella denuncia delle normative e dei pregiudizi frapposti al libero esprimersi delle pulsioni sessuali, il racconto di Salomé Parent-Rachdi si snoda attraverso interviste e luoghi ritratti con mano d'artista da Deloupy." (dalla prefazione di Gad Lerner). Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.