Mehr lesen
Piero è un ex-danzatore i cui sogni di carriera si sono dissolti contro una realtà di grigio precariato quando, rientrato da una lezione di danza, apprende la morte di sua madre Lula. Amata e odiata, repulsiva e simbiotica, sua madre è un enigma che Piero vorrebbe risolvere dipanando l'intricata rete di omissioni dietro le quali si è trincerata. Un cordone ombelicale mai reciso, un rapporto complicato dalla presenza di Mamau, l'alter ego oscuro e rabbioso che condivide con Lula quella sensazione di perenne infelicità della quale Piero si nutre. Lo vediamo già da bambino giocare con i suoi demoni per darsi una forma, schivando pettegolezzi e bullismo legati alla sua omosessualità, poco più che maggiorenne, quando lascia la provincia per trasferirsi a Milano, al termine della burrascosa relazione con Sally, quando inciampa nel percorso a ostacoli fatto di corpi e dipendenze, nel tentativo di dare una direzione alla sua esistenza. Cipria, memoir e romanzo di formazione, con un linguaggio sinestetico e tagliente, afferma la necessità di mostrare la natura di se stessi, portando alla luce le proprie fragilità senza il timore di frammentarsi per riuscire a trovare una nuova forma. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.