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Lucio Battisti resta sempre lassù, in cima alla vetta. Un punto fermo, unico e ineguagliabile. Eppure, come ogni mito, è oggetto di continue riletture e scoperte. Ispirandosi ai racconti di personaggi dello spettacolo che hanno condiviso un tratto di strada con lui - da Mario Tessuto a Pasquale Panella, da Mara Maionchi ad Adriano Pappalardo - Tonio Vinci, con la maniacale dedizione di un vero fan, riesce a svelarci non il musicista, ma la persona, nel suo carattere e nella sua umanità. E lo fa componendo un mosaico di aneddoti quotidiani, perché è anche nel racconto minuto che si svela il grande artista: star inarrivabile e amico devoto, cultore della canzone napoletana e giocatore di ping pong, giovanissimo suonatore d'orchestra e mancato travet in una ditta di ascensori. Sfuggendo ai canoni delle biografie, quest'opera caleidoscopica mostra un volto inedito di Lucio Battisti... nascondendolo. Il viso del cantautore resta in ombra, quasi a esaudire un suo desiderio: non essere notato, passare inosservato, sottrarsi. Del resto, come diceva spesso quando non voleva farsi riconoscere: "Lucio Battisti?! Non sono mica io!". Genio e riservatezza. Un ritratto di Battisti dove, grazie al fumetto, anche l'ombra di cui l'artista era avvolto si accende di una luce nuova e rivelatrice. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.