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Lo studio esamina i decreti 2.208/97 e 5.154/04, il primo emanato durante il governo di Fernando Henrique Cardoso e il secondo durante il governo di Luiz Inácio Lula da Silva. Il decreto 2.208 del 1997 auspicava un'istruzione in Brasile rivolta ai lavoratori, scollegata dalla formazione scolastica con un'enfasi più propedeutica. In altre parole, mirava a separare l'istruzione secondaria da quella professionale. L'elezione di un nuovo governo, guidato da Luiz Inácio Lula da Silva nel 2002, ha segnalato la possibilità di nuove direzioni per l'istruzione. Uno dei temi all'ordine del giorno era l'abrogazione del decreto 2.208/97. Quest'ultimo è stato abrogato dal Decreto 5.154/2004, che avrebbe dovuto porre fine alla proposta di istruzione duale e sostenere l'istruzione secondaria combinata con l'istruzione professionale. Alla luce di ciò, la presente analisi mira a chiarire alcune questioni relative alle proposte dualiste nel campo dell'istruzione professionale, basate principalmente sulla teoria gramsciana. Potrebbe essere particolarmente utile per coloro che cercano di comprendere le vicissitudini della sfera educativa, mettendole in relazione con le questioni politiche, economiche e sociali.
Über den Autor / die Autorin
Elle est titulaire d'une licence en histoire de l'université d'État du Centre-Ouest, d'une licence en droit et d'une licence en pédagogie, toutes deux de l'UCP (Faculdades do Centro do Paraná) ; d'une maîtrise en sciences sociales de l'UEL (université d'État de Londrina) ; elle est actuellement doctorante dans le programme d'éducation (TUIUTI-PR) ; elle est chercheuse en politiques de l'éducation.
