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Questo studio ha adottato un'indagine descrittiva trasversale che ha impiegato tecniche di raccolta dati sia qualitative che quantitative, supportate da dati primari e secondari. I dati primari sono stati raccolti dalle PLWH di 50 anni e più che frequentano l'ospedale CoU Mukono e da informatori chiave selezionati dall'ospedale CoU Mukono, mentre i dati secondari sono stati acquisiti dai registri dell'ospedale CoU Mukono. La violenza domestica è stata misurata su una scala HITS standard e un punteggio superiore a 10 era positivo e indicava violenza domestica, mentre un punteggio inferiore a 10 era negativo e indicava che il partecipante non aveva subito violenza domestica. Lo studio ha considerato la violenza domestica come variabile dipendente e i predittori della violenza domestica come fattori individuali/di contesto, fattori socioeconomici come l'occupazione e l'abuso di alcol come fattori indipendenti. Lo studio raccomanda la necessità di promuovere interventi che limitino il consumo di alcol tra i pazienti, poiché il consumo pesante di alcol è associato alla violenza domestica e influisce sui regimi di trattamento dei pazienti di 50 anni e oltre.
Über den Autor / die Autorin
Donny Silus Ndazima ha conseguito una laurea in Economia, un Master in Sanità Pubblica presso l'Università Internazionale di Scienze della Salute di Kampala, in Uganda, e un Diploma in Educazione. L'autore lavora come responsabile del programma presso la Andre Food Consult, in Uganda.
