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Nel suo complesso, il presente lavoro cerca di mettere in relazione il discorso sui diritti di comunicazione con i dibattiti sulla legittimità democratica, elaborando in particolare la sua rilevanza per la nascente politica dell'UE. Empiricamente mira a identificare le misure più salienti adottate a livello UE che hanno un impatto sui diritti di comunicazione dei suoi cittadini e, più specificamente, a fornire un'analisi critica dell'integrazione e dello sviluppo di uno dei più importanti di questi diritti nel diritto e nella politica dell'UE: il diritto all'informazione. La prima parte di questo libro cerca di chiarire il concetto di diritto alla comunicazione da una prospettiva storica e di delineare lo sviluppo del discorso politico e scientifico internazionale. La seconda parte collega il concetto al dibattito accademico in corso sulla legittimazione della regolamentazione sovranazionale e sostiene il riconoscimento dei diritti di comunicazione come diritto essenziale dei cittadini europei. In seguito, vengono individuate e analizzate le aree più rilevanti della politica e del diritto dell'UE che riguardano tali diritti. Infine, il diritto di accesso all'informazione, sarà esaminato più da vicino attraverso due studi di casi distinti.
Über den Autor / die Autorin
Julia Hoffmann (PhD) estudou Ciências da Comunicação, Relações Internacionais (M.Sc., cum laude) e Direito Internacional (LL.M., cum laude). É professora na Universidade de Amesterdão, leccionando cursos sobre comunicação internacional, conflitos e direitos humanos. Ela também trabalha como consultora para várias organizações de direitos humanos.
