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Carbonio (C), elemento chimico non metallico del gruppo 14 (IVa) della tavola periodica. Sebbene sia ampiamente distribuito in natura, il carbonio non è particolarmente abbondante - costituisce solo lo 0,025% circa della crosta terrestre - eppure forma più composti di tutti gli altri elementi messi insieme. Nel 1961 l'isotopo carbonio-12 è stato scelto per sostituire l'ossigeno come standard rispetto al quale vengono misurati i pesi atomici di tutti gli altri elementi. Il carbonio-14, che è radioattivo, è l'isotopo utilizzato nella datazione al radiocarbonio e nel radiolabelling. Su base ponderale, il carbonio è al 19° posto in ordine di abbondanza elementare nella crosta terrestre e si stima che nell'universo ci siano 3,5 volte più atomi di carbonio che atomi di silicio. Solo l'idrogeno, l'elio, l'ossigeno, il neon e l'azoto sono atomicamente più abbondanti del carbonio nel cosmo. Il carbonio è il prodotto cosmico della "combustione" dell'elio, in cui tre nuclei di elio, peso atomico 4, si fondono per produrre un nucleo di carbonio, peso atomico 12. Nella crosta terrestre, il carbonio elementare è un componente minore. Tuttavia, i composti del carbonio (ad esempio, i carbonati di magnesio e calcio) formano minerali comuni (ad esempio, magnesite, dolomite, marmo o calcare).
Über den Autor / die Autorin
Pourya Zarshenas é autora de mais de 190 artigos científicos e 85 livros científicos e vencedora de 21 prémios internacionais.
