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Questo testo presenta un'analisi della tecnica del rajueleado come parte del patrimonio culturale, dalle sue origini come parte dei sistemi di costruzione, fino a diventare parte delle espressioni culturali, il cui massimo splendore fu nel XVIII secolo, in diversi tipi di edifici. La tecnica non è esclusiva di questa zona, dato che ci sono prove dell'applicazione di questa tecnica in diversi stati, come Morelos, Guerrero e Zacatecas. A Puebla c'è un esempio della sua applicazione nella biblioteca Amoxcalli di Tehuiloyocan, nella regione di Cholula.La rilevanza di questo edificio è dovuta alla facciata principale della galleria che ospita la biblioteca, che è decorata con la tecnica del rajueleado; In cui si catturano figure zoomorfe, iconografie, forme, simboli, forme religiose, passaggi di attività quotidiane di una popolazione, cioè, per mezzo di questa tecnica l'essere umano plasma parte della sua identità, perché l'uomo ha la necessità di esprimere e manifestare i suoi sentimenti, esperienze e vissuti attraverso le arti decorative, il cui scopo non è solo abbellire gli edifici, ma trasmettere sensazioni attraverso texture, forme e simboli.
Über den Autor / die Autorin
Ausgebildet als Architekt, Master in Baumanagement am Instituto Tecnológico de la Construcción der mexikanischen Industrie- und Baukammer (CMIC). Master in Architektur mit Spezialisierung auf die Erhaltung des baulichen Erbes. Sie hat mehrere Publikationen über das materielle Kulturerbe veröffentlicht.
