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Il XXI secolo segnerà senza dubbio la storia economica moderna a causa delle importanti e frequenti crisi del sistema finanziario nazionale e internazionale, la più importante delle quali è certamente quella che stiamo vivendo oggi. Questa crisi si caratterizza per il suo aspetto sistemico e generalizzato dovuto all'interdipendenza dei mercati finanziari su scala internazionale.Il contributo di tutte le riforme intraprese in Algeria non è trascurabile (liberalizzazione bancaria, rafforzamento del ruolo della banca centrale, ecc.), ma insufficiente perché il sistema bancario algerino è oggetto di diverse critiche da parte degli investitori nazionali ed esteri, in particolare il suo carattere arcaico, l'insufficienza dei suoi prodotti e servizi, ecc. Di fronte a questa situazione critica, la finanza islamica si è distinta per la sua resistenza a questa crisi, così come per la possibilità di considerarla come una potenziale alternativa al sistema attuale. Questo articolo mira a posizionare la finanza islamica al centro di questa crisi, a spiegare i suoi contributi al sistema finanziario nazionale e internazionale e ad analizzare le varie difficoltà che ancora la ostacolano.
Über den Autor / die Autorin
Ahmed Benhabbour, né à Mécheria (Algérie), le 12/06/1963, est titulaire du Diplôme d'études supérieures en Banque et Finance, ancien Banquier, auteur passionné d¿Histoire des civilisations antiques et contemporaines, il est notamment l'auteur de deux ouvrages : Au C¿ur du Ksar de Chellala et Connaître la Finance Islamique.
