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Le nanoparticelle di magnetite (Fe3O4) hanno suscitato interesse nel settore agroalimentare grazie alle proprietà che hanno dimostrato in altri campi, come la biocompatibilità, la bassa tossicità umana e l'attività antimicrobica. Inoltre, è stato riportato che essere rivestiti con polivinilpirrolidone (PVP) conferisce loro una maggiore stabilità, rendendo più efficace la loro attività antimicrobica. Nell'industria agroalimentare, i microrganismi del deterioramento rappresentano un grave problema economico e ambientale perché causano malattie negli alimenti, provocando la loro decomposizione e cambiamenti indesiderati nelle loro proprietà sensoriali, colpendo soprattutto frutti come il pomodoro, considerati di importanza alimentare per il mondo e per il Paese. In questo modo, le nanoparticelle di Fe3O4 rivestite con PVP mostrano la potenzialità di essere applicate nell'industria agro-alimentare nell'inibizione dei microrganismi, in particolare del batterio P. syringae pv. pomodoro, agente causale della lentiggine batterica. Pertanto, è interessante eseguire la caratterizzazione fisico-chimico-elettrochimica e la valutazione nella crescita del P. syringae pv. pomodoro, al fine di dimostrare il suo potenziale.
Über den Autor / die Autorin
Ana Yareli Flores Ramírez is afgestudeerd aan het Tecnológico Nacional de México/Instituto Tecnológico de Tepic. In haar proefschrift bestudeerde ze de synthese en karakterisering van magnetiet nanodeeltjes gemodificeerd met chitosan, voor hun potentiële toepassing in de agro-voedingsindustrie, met deelname aan twee conferenties.
