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Mentre i sistemi di imaging digitale sono stati ampiamente utilizzati per molte applicazioni tra cui la fotografia di consumo, la microscopia, la fotografia aerea, l'imaging astronomico. Le loro immagini/video in uscita spesso soffrono di sfocature variabili nello spazio causate dall'obiettivo, dal mezzo di trasmissione, dagli algoritmi di post-elaborazione e dal movimento della fotocamera/oggetto. Misurare la quantità di sfocatura a livello globale e locale è una questione importante. Può aiutarci a rimuovere la sfocatura variabile nello spazio e a migliorare la qualità visiva dei risultati del sistema di imaging. Può anche fornire informazioni utili sulla scena, come la salienza e la mappa di profondità. Una tecnica per la stima della mappa di defocus da immagini naturali solitarie che stima la quantità di sfocatura basata sul raggio del kernel di sfocatura è usata. Prima stima la quantità di sfocatura in tutte le posizioni secondo il kernel del raggio medio della finestra su quella posizione e poi una mappa completa di defocus può essere ottenuta propagando la quantità di sfocatura in tutte le posizioni sull'intera immagine.
Über den Autor / die Autorin
DR SHALINI SAHAY travaille comme professeur associé au département EC du SAGAR INSTITUTE OF RESEARCH &TECHNOLOGY,BHOPAL. Elle a plus de 25 ans d'expérience dans l'enseignement et a obtenu un doctorat à RGPV Bhopal.
