Le mafie nell'economia globale. Fra la legge dello Stato e le leggi di mercato

La violenza con i mafiosi è entrata a pieno titolo nelle relazioni di mercato facendosi beffa delle sue presunte regole "morali", che cioè il mercato è uguale a democrazia, che il mercato è contrapposto a illegalità, che la criminalità è distruttrice di ricchezza, secondo i canoni classici del capitalismo moderno dettate da Adam Smith e John Stuart Mill. È l'ipocrisia sulle regole del mercato che ha tenuto nascosto che anche nelle economie produttive le forze violente non sono respinte di per sé ai margini, non c'è contrapposizione tra mercato e violenza, tra economia legale e illegale. L'economia criminale è contro le leggi degli stati, ma non contro quelle dei mercati. L'economia è molto più aperta della rigida regolazione della legge. Si può fare economia anche fuori o addirittura contro la legge: le mafie ne sono la più autentica e duratura dimostrazione.

Produktdetails

• Autoren: Simona Melorio, Isaia Sales
• Verlag: Guida
• Sprache: Italienisch
• Produktform: Taschenbuch
• Erschienen: 01.01.2017
• Seiten: 132
• Serien: Prima pagina; Guida; Guida; Prima pagina