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Excerpt from Manuale del Cacciatore e dell'Uccellatore: Colla Particolar Descrizione Delle Caccie Romagnuole
Fino d' allora che mi entrò vaghezza di pubblicare questo mio qualsiasi lavoro sulle caccie romagnole, giammai non ebbi in animo di descrivere tutte le diverse maniere di uccelli che nei nostri paesi si ritrovano; che anzi, fatta una scelta delle pm comuni, molte ne tralasciai a bello studio, perchè, rarissime nei 'nostri piani, non sono oggetto di veruna caccia speciale. Oltre di ciò io non saprei di quanta utilità potesse tornare il mio libro, se compilato con questo intendimento, dopo la celebre Ornitologia Toscana del Savi, accresciuta poi dallo stesso e fatta Ornitolo gia Italiana, di cui pei tipi Le Monnier usci alla luce, poco tempo fa, il primo volume. Sarebbe certamente temerità. Tentar di cogliere altre messi in un campo si largamente mietuto dall'esperta mano dell' immortale N a turalista, né io di tanto mi sentiva ardito e capace. In questa parte dunque chi voglia di pm, rivolgasi al sullodato libro del Savi; a' cui precetti in quanto riguarda la clas sificazione e le descrizioni delle pene e dei costumi de' vari uccelli, mi attenni il pm fe delmente che mi fu possibile. Se non che laddove veramente era del nuovo a dire è stato nell' ordine delle caccie, parte trattata dal Savi solo in relazione a quanto si faceva ne' suoi tempi; parte svariata e progredita molto ai nostri giorni, in cui si sono rin venuti mille nuovi espedienti per ingannare gli ingenui abitatori dell' aria. Ogni mio studio fu quindi unicamente di ofierire una descrizione compiuta secondo cheil meglio seppi di tutte le caccie che nei nostri paesi si usano; studio a cui da molto tempo mi era.
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