Descrizione

Ulteriori informazioni

Una povera vedova, Rosaria, lascia in treno con i suoi quattro figlioli il paese della Lucania in cui è nata, per trasferirsi a Milano, dove vive il figlio maggiore, Vincenzo. Questi non può fare molto per la famiglia, ma riesce ad introdurre i fratelli nel mondo del pugilato. Simone, il più ambizioso, si dedica con fervore alla nuova professione, ma dopo un promettente inizio, finisce per entrare nei peggiori ambienti. Rocco lavora intanto in una lavanderia, Vincenzo ha un impiego provvisorio, Ciro diventa un operaio specializzato, e Luca, il più piccolo, si industria per guadagnare anche lui qualche soldo. Simone ha una relazione con Nadia, una ragazza di strada, che dopo qualche tempo finisce in prigione. Rocco la ritrova nella piccola città di provincia dove presta servizio militare: tra i due germoglia un sincero affetto, e, tornati entrambi a Milano, fanno progetti di matrimonio. Ma anche Simone ama la ragazza, e avendola sorpresa col fratello, le usa violenza e picchia selvaggiamente Rocco. Questi tronca la relazione con Nadia e si dedica tutto al pugilato. I debiti e gli imbrogli di Simone portano la famiglia sull`orlo del fallimento. Rocco, per salvare la famiglia, accetta un contratto propostogli da un impresario. Simone, giunto all`estremo dell`abiezione, uccide Nadia. La famiglia non può più difenderlo. Simone è arrestato, mentre Rocco conquista allori sul ring.

Dettagli sul prodotto

Regista Luchino Visconti
Attore Alain Delon, Annie Girardot, Renato Salvatori, Claudia Cardinale, Roger Hanin
Label RAICOM
 
Genere Drammatico
Contenuto DVD
Data pubblicazione 12.01.2022
Edizione n/b, Versione Rimasterizzata, Nuova Edizione
Audio Italiano (Dolby Digital2.0 Mono)
Formato 1.66:1
Anno di produzione 1960
Titolo originale Rocco e i suoi fratelli
Codice regionale 2
 

Cast e troupe

Recensioni dei clienti

  • Rocco e i suoi fratelli

    Scritta il 03. ottobre 2017 da borter.
    Questa recensione si riferisce a una versione alternativa.

    Eines der ganz grossen Meisterwerke der Filmgeschichte - und der Film hat bestens gealtert. Er ist sogar noch stärker und tiefgründiger geworden.

  • Et pourtant, j'adore Visconti...

    Scritta il 14. maggio 2015 da Ariane.
    Questa recensione si riferisce a una versione alternativa.

    Oui, malgré l'immense admiration que j'éprouve pour l'auteur de Ludwig ou de Senso, j'ai haï ce film. Non parce qu'il est mal fait ni mal interprété, non. Mais par ce qu'il véhicule : un homme qui repousse l'amour de celle qu'il aime parce que son frère l'a violée et qu'elle lui appartient donc de droit ! Inacceptable.
    Si ce postulat ne vous fait pas fuir, libre à vous...

  • Hast du Geschwister?

    Scritta il 04. dicembre 2006 da Frédéric Plume.
    Questa recensione si riferisce a una versione alternativa.

    Wenn ja, dann wirst du diesen Film mit Herzblüt lieben.
    Wenn nein, dann kannst du dir nachher vorstellen, wie Menschen mit Geschwistern mit diesem Film mitleiden können.
    Also in allen Fällen durchaus empfehlenswert. Über Schauspiel, Kamera, Regie muss man gar nicht diskutieren.

  • Schlecht gealtert

    Scritta il 22. ottobre 2004 da dävu.
    Questa recensione si riferisce a una versione alternativa.

    Fertig gespasst... Diesem Film steht im zeitgeschichtlichen Kontext eine ganz Wichtige Rolle zu und er berührte und polarisierte meine (unsere) Elterngeneration stark. Oberthema ist die Verrohung der Menschen in der Grossstadt, die am Beispiel des neu eingewanderten Roccos und seiner vier (?) Brüder gezeigt wird. Dieser Film kann so als pessimistische Fortsetzung von "la terra trema" gesehen werden. Leider hat aber dieser Film die Jahre nicht allzu gut überstanden. Alles wirkt extrem aufgesetzt und überzeichnet, man hat Mühe, sich in die Problematik einzufühlen. Da sind Fellini- und Antonioni-Filme viel besser gealtert, auch, weil in ihnen immer eine Prise Magie mitschwingt, die hier dem Realitätsanspruch weichen musste. Und solche Filme altern allgemein sehr viel schneller.

  • nicht zu vergleichen mit original ROCCO style

    Scritta il 06. febbraio 2004 da A. siffredi.
    Questa recensione si riferisce a una versione alternativa.

    also ich bin an andere rocco filme gewöhnt, darum fehlt mir in diesen film den körperkontakt...

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