Milano odia: la polizia non può sparare (1974) (Riedizione)

Ulteriori informazioni

Giulio Sacchi è un giovane criminale. Non ha un lavoro e passa la giornata al bar sognando di fare il colpo della sua vita. Insieme a due compari un giorno decide di rapire la figlia di un noto uomo d'affari e per fare questo non esita a coinvolgere anche Jone, la ragazza da cui si fa mantenere. Per mettere in atto il folle progetto Giulio dissemina la sua strada di cadaveri, incominciando dal rigattiere che gli fornisce le armi passando per un'intera famigliola borghese che viene massacrata dopo indicibili sevizie. Il commissario Walter Grandi di fronte a tanta efferatezza decide di contrastare il delinquente con ogni mezzo e cerca (inutilmente) di convincere il padre della ragazza rapita a non pagare il riscatto. Giulio Sacchi è però un malato di mente pericolosissimo e quando anche i suoi due complici se ne rendono conto è ormai troppo tardi.