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La disprassia in età evolutiva: criteri di valutazione ed intervento

Italiano · Tascabile

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Come risulta evidente dalla pratica clinica e riabilitativa, il bambino disprattico non sa prevedere ed organizzare un progetto d'azione; non sa controllare cio' che sta facendo nel corso dell'azione; quindi non sa fare, ma potremmo anche ammettere che non sa ancora fare, non ha cioè ancora imparato a realizzare funzioni.

Funzioni e azioni possono pero' essere rispettivamente apprese e svolte con l'aiuto di esercizi mirati e svolti in modo continuativo. E' comunque indispensabile ricordare le difficoltà del bambino disprattico, se sottoposto a compiti nuovi, inusuali. L'Autrice propone un modello di valutazione e di intervento che tenga conto di ipotesi eziologiche e neuropsicologiche, sottolineando la necessità di procedere con un'analisi su diversi livelli: percettivo, motorio e rappresentativo.

Particolare importanza viene data alla diagnosi e all'intervento precoce per poter provvedere alla definizione e messa in atto di adeguati progetti terapeutici.

L'opera si conclude con l'analisi e la descrizione di casi clinici riferiti ad alcune peculiari forme di disprassia: la disprassia verbale e la disgrafia. Infine, vengono illustrati esercizi mirati rispetto ai vari ambiti dello sviluppo, ideati e sperimentati dai logopedisti che hanno contribuito, insieme all'Autrice, alla stesura del presente volume.

Sommario

La disprassia in età evolutiva: introduzione: Definizioni del concetto di disprassia. Basi-anatomo funzionali del movimento volontario. Eziologia. Descrizione delle diverse caratteristiche della sindrome disprattica.- La disprassia e il ciclo percezione-azione-cognizione: Sviluppo della percezione. Rappresentazione. Esperienza e cognizione. Concetto di intenzionalità e metacognizione. Strutture processanti e processi di controllo. Funzioni semplici e funzioni superiori. Considerazioni conclusive.- Valutazione: Criteri metodologici di riferimento. Predittività. Indici predittivi nelle fasce d'età 0-3 anni.- Terapia: Criteri metodologici di riferimento. Motivazione ad apprendere. Trattamento relativo alle funzioni di base. Trattamento in funzione dell'acquisizione e il potenziamento delle funzioni processanti. Trattamento relativo alle funzioni cognitivo-adattive.- La disgrafia: DSA su base disprattica: Interpretazioni della disgrafia in letteratura. Descrizione di casi clinici.- Disprassia verbale: Definizioni e criteri diagnostici. Descrizione di un caso clinico.- Componenti disprattiche nei DSL: Gesto e linguaggio. Descrizione di un caso clinico.- Importanza del gioco in terapia: Attività esplorativa e uso funzionale dell'oggetto. Passaggio dal gioco con l'oggetto al gioco simbolico. Gioco e gioco simbolico nei DSL. Il gioco nella disprassia.- Giochi ed attività mirate.

Riassunto

Come risulta evidente dalla pratica clinica e riabilitativa, il bambino disprattico non sa prevedere ed organizzare un progetto d'azione; non sa controllare cio' che sta facendo nel corso dell'azione; quindi non sa fare, ma potremmo anche ammettere che non sa ancora fare, non ha cioè ancora imparato a realizzare funzioni.

Funzioni e azioni possono pero' essere rispettivamente apprese e svolte con l'aiuto di esercizi mirati e svolti in modo continuativo. E' comunque indispensabile ricordare le difficoltà del bambino disprattico, se sottoposto a compiti nuovi, inusuali. L'Autrice propone un modello di valutazione e di intervento che tenga conto di ipotesi eziologiche e neuropsicologiche, sottolineando la necessità di procedere con un'analisi su diversi livelli: percettivo, motorio e rappresentativo.

Particolare importanza viene data alla diagnosi e all'intervento precoce per poter provvedere alla definizione e messa in atto di adeguati progetti terapeutici.

L'opera si conclude con l'analisi e la descrizione di casi clinici riferiti ad alcune peculiari forme di disprassia: la disprassia verbale e la disgrafia. Infine, vengono illustrati esercizi mirati rispetto ai vari ambiti dello sviluppo, ideati e sperimentati dai logopedisti che hanno contribuito, insieme all'Autrice, alla stesura del presente volume.

Dettagli sul prodotto

Autori Letizia Sabbadini
Con la collaborazione di M. Rondinelli (Disegni)
Editore Springer, Berlin
 
Lingue Italiano
Formato Tascabile
Pubblicazione 21.02.2011
 
EAN 9788847003286
ISBN 978-88-470-0328-6
Pagine 170
Dimensioni 160 mm x 235 mm x 11 mm
Peso 308 g
Illustrazioni XII, 170 pagg.
Serie Metodologie Riabilitative in Logopedia
Metodologie Riabilitative in Logopedia
Categoria Scienze naturali, medicina, informatica, tecnica > Medicina > Tematiche generali

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