Ulteriori informazioni
Questo lavoro analizza le strutture sociali e i meccanismi di potere che portano alla discriminazione e all'emarginazione della popolazione LGBT a Bogotá. Vengono evidenziati i limiti della visibilità e dell'invisibilità e vengono esaminate le strategie che emergono dall'ombra dell'eteronormatività e dell'omofobia. Dal punto di vista politico-giuridico, la Colombia presenta sviluppi importanti e necessari per l'integrazione di queste persone. Le debolezze principali risiedono nelle trasformazioni socioculturali del Paese. Viene dimostrato che gli immaginari e i vecchi stereotipi provenienti dalla Chiesa cattolica, dalle forze conservatrici e dalle strutture patriarcali sono strettamente interconnessi. Le conoscenze acquisite attraverso le interviste vengono messe in relazione con i discorsi teorici sul corpo, l'identità, la riproduzione di genere e la discriminazione, evidenziando le sfide, le opportunità e i limiti di tutti gli attori principali. L'analisi empirica si basa principalmente sulle voci e le esperienze delle persone LGBT, e quindi anche sulle dinamiche interne e le strategie del movimento e il loro impatto sulla vita quotidiana delle persone.
Info autore
Adriana Pombo, Master of Arts in Antropologia culturale e sociale (Università di Vienna), Master of Arts in Studi latinoamericani (Università di Vienna). Lavora nel settore ambientale e sviluppa programmi di capacity building per comunità vulnerabili in Colombia.