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Da più di tre decenni lo sviluppo italiano ha subito una battuta d'arresto e oggi il Paese appare fermo al capolinea. Grazie a un'imponente mole di dati ed esempi significativi, Pier Giorgio Ardeni traccia un quadro completo - e drammatico - dei grandi mali che rischiano di travolgerci: la crisi demografica, con l'invecchiamento della popolazione e la bassa natalità; la crisi del sistema produttivo e del lavoro, dovuta alla mancanza di investimenti pubblici e privati, all'impatto dell'automazione e soprattutto all'aumento della precarietà stabilito dalle nefaste riforme del lavoro; gli squilibri tra Nord e Sud, tra uomini e donne, tra giovani e adulti, dettati da politiche sociali irresponsabili; e infine gli effetti della crisi ecologica, con alluvioni, siccità e dissesto idrogeologico, che ci chiamano a superare un modello di sviluppo "produttivista" cresciuto sullo spreco di natura. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.