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Quel gennaio, a Firenze, la Grande Guerra è solo un rombo lontano. Vento non ha ancora diciott'anni, è aiuto cuoco alla Buca del Ruffillo e tra i fornelli si sente a casa. Finché il postino si presenta alla Buca e gli allunga una lettera che contiene il suo nome e la data in cui verrà arruolato nell'esercito. Pochi istanti e la sua vita cambia faccia, poche righe e l'incubo di sua madre si fa realtà. Vento non è un ingenuo, sa che la trincea non è il luogo ospitale che i giornali descrivono. Ma quello che vede, arrivato al fronte, va al di là di ogni immaginazione. Gli occhi dei soldati sono tutti dello stesso grigio, come il ferro delle baionette, è questa la prima cosa che nota. Poi iniziano i bombardamenti. Eppure, in mezzo al gelo, alla fame, alla morte senza senso, saprà riconoscere il sorriso di un amico, tendere una mano, riempirsi della bellezza che può infondere un cielo stellato. E capirà che i desideri e le speranze dei nemici sono uguali ai suoi, e che ogni soldato è figlio di ogni madre. Età di lettura: da 12 anni. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.