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La persecuzione dei rom e dei sinti nell'Italia fascista. Storia, etnografia e memorie

Italiano · Tascabile

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Quale fu l'atteggiamento del fascismo verso coloro che definiva "zingari"? Come si articolo la persecuzione dei rom e dei sinti e come mai la sua memoria non ha trovato spazio nell'Italia repubblicana? Sulla base di un'estesa documentazione archivistica messa a confronto con testimonianze e ricerche storico-etnografiche, il volume ricostruisce per la prima volta le politiche antizingari del regime fascista e la loro ricaduta su rom e sinti che vivevano in Italia: prima pensati indistintamente come vagabondi stranieri da respingere ed espellere, poi sottoposti al confino di polizia e forzatamente trasferiti (dalla Venezia Giulia e Tridentina in particolare) nelle regioni meridionali e, con l'entrata in guerra dell'Italia, internati in localita sparse per la penisola e nei campi di concentramento. Raramente, nel dopoguerra, le memorie delle persecuzioni subite sono uscite dallo stretto ambito delle famiglie rom e sinti e il loro mancato riconoscimento come vittime del regime fascista ha favorito la negazione dei diritti di cittadinanza a coloro che oggi vivono in Italia.

Dettagli sul prodotto

Autori Paola Trevisan
Editore Viella
 
Lingue Italiano
Formato Tascabile
Pubblicazione 26.01.2024
 
EAN 9791254694077
ISBN 979-12-5469-407-7
Pagine 312
Dimensioni 163 mm x 214 mm x 26 mm
Peso 485 g
Serie Viella
La storia. Temi
Categoria Scienze umane, arte, musica > Storia > XX° secolo (fino al 1945)

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