Patrimonio in ComunicAzione. Nuove sfide per i musei demoetnoantropologici

Che ruolo hanno oggi i musei locali ed etnografici? Possono essere considerati dei presidi territoriali capaci di intercettare le istanze della società civile, oppure sono condannati a rimanere polverosi depositi di oggetti sconnessi dalle pratiche locali? Nel nuovo millennio, la crisi economica e il crollo degli investimenti pubblici hanno rischiato di snaturare la missione dei musei etnografici, molto diffusi nel territorio italiano e ora affidati alla resilienza di pochi gruppi di volontari. Mobilità, eterogeneità socio-culturale e densità abitativa segnano sempre più anche contesti tradizionalmente considerati folk societies: un dato particolarmente significativo per un paese a urbanizzazione diffusa come l'Italia, composto per lo più da città e paesi di piccole e medie dimensioni. La retorica della globalizzazione sottolinea l'accresciuta, quanto asimmetrica tendenza alla de-territorializzazione e l'importanza assunta dalla compressione spazio-temporale. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.

Dettagli sul prodotto

• Con la collaborazione di: Alessandra Broccolini (Editore), Pietro Clemente (Editore), Lia Giancristofaro (Editore)
• Editore: Edizioni Museo Pasqualino
• Lingue: Italiano
• Formato: Tascabile
• Pubblicazione: 29.08.2022
• EAN: 9791280664129
• ISBN: 979-12-80664-12-9
• Dimensioni: 296 mm x 184 mm x 14 mm
• Peso: 472 g
• Serie: Edizioni Museo Pasqualino; Quaderni di antropologia museale
• Categoria: Scienze sociali, diritto, economia > Sociologia > Teorie sociologiche