Ulteriori informazioni
I quaderni di ricette di Maria Vagliasindi Baronessa del Castello di Randazzo sono lo spunto per compiere una ricognizione nel passato. Intesi come documento storico originale e riportati nella loro integrità linguistica, suggeriscono svariati indizi sul modo di vivere e mangiare di una famiglia aristocratica etnea nella prima metà del Novecento. Alcune caratteristiche potrebbero essere riconducibili alla cosiddetta cucina dei monzù o monsù, eppure si preferisce far rientrare queste ricette in una più ampia cucina di contaminazione e nella ricodifica culinaria europea che dalla seconda metà del Settecento si è ispirata alla corte di Francia. Perfino il linguaggio appare una continua contaminazione tra italiano arcaico, dialetto siciliano, gallicismi e francesismi. Maria Vagliasindi e le sue discendenti si alternano come voci narranti nell'esplorazione di un'epoca culinaria della Sicilia. Tre generazioni di donne raccontano ognuna a suo modo, cambiando registro, un contesto sociale, i suoi costumi e il suo linguaggio. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.