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Una "Storia del sigaro" con importanti richiami anche alla storia del tabacco. Un viaggio che ripercorre, dalle origini, culture e tradizioni attraverso un excursus storico, antropologico e di costume. Scoperto da Cristoforo Colombo nel suo viaggio verso le Indie Occidentali, il tabacco è la pianta non commestibile più diffusa in tutti i tempi e in tutte le aree geografiche. Ricchissimo di significati simbolici, a cominciare dal suo originario impiego nelle cerimonie religiose degli indios amerindi, una volta introdotto nel Vecchio Mondo ha assunto altre funzioni, prima ornamentali e medicamentose, poi voluttuarie. Perché il sigaro? Perché il tabacco, tra i suoi diversi derivati, ha conservato nel sigaro le impronte dei suoi antichi significati rituali e antropologici, arricchiti in epoca moderna dall'incontro delle culture indios con quelle africane ed europee immigrate nel Nuovo Mondo. Anche per questo, il sigaro è il manufatto che più di ogni altro ha alimentato la nascita di storie e tradizioni paragonabili solo a quelle legate al vino. Dalla diffusione del tabacco nel mondo alle diverse modalità di consumo, dalla botanica e coltivazione della pianta alla filiera produttiva; dalla manifattura nelle fabbriche di sigari alle tipologie di sigari in commercio oggi e in passato; dai paesi produttori di sigari all'analisi dei singoli "terroir", partendo da Cuba per arrivare a Rep. Dominicana, Nicaragua, Honduras, Brasile, USA, Messico, Indonesia, Filippine... senza dimenticare naturalmente l'Italia e le sue bicentenarie tradizioni legate al sigaro Toscano. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.