Ulteriori informazioni
L'industria della cellulosa e della carta utilizza grandi quantità di acqua e di conseguenza deve trattare volumi significativi di acque reflue. Pertanto, una gestione efficace dell'acqua può avere un effetto diretto sulla produzione, sulle prestazioni e sull'impatto ambientale dell'impianto. Poiché l'acqua viene utilizzata in quasi tutte le fasi dei processi produttivi, le cartiere producono grandi volumi di acque reflue che presentano una serie di problemi legati al trattamento delle acque reflue e ai livelli di scarico. Le tecnologie di trattamento avanzate, comprese le strategie innovative orientate al riutilizzo dell'acqua e al recupero delle risorse, presentano soluzioni praticabili per i produttori di carta e cellulosa in termini di trattamento delle acque reflue. I contaminanti inerenti ai flussi di rifiuti di pasta e carta includono composti organici clorurati, domanda chimica di ossigeno (COD) e domanda biologica di ossigeno (BOD). Le acque di processo generano quantità relativamente elevate di acqua contaminata e richiedono l'uso di soluzioni di trattamento delle acque reflue in loco. Le opzioni di trattamento includono il trattamento primario, come la chiarificazione per rimuovere i solidi e il particolato; il lavoro presentato illustra questa tecnica per ridurre i problemi ambientali.
Info autore
Mohsin Rashid è nato a Lahore, in Pakistan, e si è laureato presso l'Università Bahauddin Zakria di Multan con un master in fisica e un master presso l'Università del Punjab, a Lahore, dove è anche docente/dottorando presso l'Istituto di gestione della qualità e della tecnologia. I suoi interessi di ricerca includono le scienze ambientali e la gestione dell'energia.