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Nella primavera del 2025, gli Stati Uniti del presidente Donald Trump hanno imposto massicce tariffe punitive in quasi tutto il mondo. Nel giro di pochi giorni, non solo l'economia europea delle esportazioni è stata scossa, ma i vecchi modelli commerciali hanno perso la loro validità e le relazioni transatlantiche hanno perso la loro naturalezza. Questo libro fornisce un'analisi completa di questa cesura. Originariamente concepito come un'opera fondamentale sullo sviluppo e l'impatto della politica doganale statunitense nei confronti dell'Europa, è diventato un documento di crisi acuta a causa della drammatica escalation della seconda amministrazione Trump. Combina analisi economica, categorizzazione giuridica e interpretazione geopolitica per creare un quadro complessivo che mostra che Le tariffe doganali hanno smesso da tempo di essere semplici strumenti di regolazione del mercato - sono leve di politica di potenza, simboli di dominio strategico ed espressione di un nuovo, frammentato sistema economico globale. Aggiornato alla cosiddetta "Festa della Liberazione", l'anniversario della crisi tariffaria, questo lavoro non solo analizza le cause e le conseguenze delle misure americane, ma discute anche le opzioni di azione dell'Unione Europea: dalle contro-tariffe e i procedimenti dell'OMC agli strumenti di protezione degli investimenti e alla politica industriale, fino alle nuove coalizioni nel Sud globale. Un libro di grande attualità, fondato e controverso sulla dipendenza economica, l'imprevedibilità politica e l'inizio di un nuovo ordine mondiale, in cui il futuro economico dell'Europa è al tempo stesso sotto esame e sulla rampa di lancio. Il libro chiarisce che i prossimi anni saranno tutt'altro che noiosi.