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Questo libro tratta il tema dell'antropofagia del lupo a livello internazionale, dagli antichi etruschi e romani fino al 2024. L'approccio è storico e si avvale delle fonti individuate e reperite anche in luoghi e tempi per noi remoti. Non è contro o a favore del lupo, specie animale basilare in natura.
Tuttavia, dimenticare quei fatti e le vittime sarebbe sbagliato, e negare questi stessi fatti, per chi sa, è semplicemente disonesto. Anche nell'interesse del lupo, specie selvatica che come tante altre - anzi, tutte - merita spazi e rispetto, ma che è meglio conoscere bene e in toto affinché non si rischi che si ripetano le tragedie del passato e le conseguenti, successive falsità di cui la più famosa è Cappuccetto Rosso, spacciata per fiaba quando invece - nelle almeno molte centinaia di migliaia di casi di tal tipo realmente verificatisi nel mondo e nei secoli - si tratta di fatti effettivamente avvenuti e addirittura comuni, e scrupolosamente documentati dalle autorità con atti ufficiali. Che non a caso non troverete in altri testi di parte sul lupo, ma qui sì.
Non esiste al mondo un testo di questa vastità e approfondimento sul tema. La ricerca ha riguardato: Francia, Italia, Inghilterra, Galles, Scozia, Irlanda, Germania, Portogallo, Svizzera, Spagna, Finlandia, Danimarca, Norvegia, Svezia, Giappone, Corea del Nord, Corea del Sud, Russia, Moldavia, Ucraina, Polonia, Romania, Ungheria, Turchia, Bielorussia, Lituania, India, Belgio, Paesi Bassi, Egitto, Israele, Palestina, Arabia Saudita, Siria, Afghanistan, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Armenia, Georgia, Azerbaijan, Mongolia, Cina, Canada, Stati Uniti, Uzbekistan, Iran, Iraq, Pakistan.
