Ulteriori informazioni
Lo scopo di questo lavoro è mostrare come un'azione pedagogica possa contribuire in modo significativo allo sviluppo cognitivo, sociale ed emotivo dei bambini con Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività (ADHD), consentendo loro un migliore adattamento sociale. Cercherò di mostrare in modo chiaro e completo il comportamento dell'ADHD nelle relazioni familiari, a scuola e nella vita sociale, e che con tanto amore, pazienza, tolleranza e disciplina, l'ADHD può essere alleviato o addirittura curato. Il bambino iperattivo in classe richiede un'attenzione speciale da parte dell'insegnante e non c'è niente di meglio che l'insegnante sia ben preparato per sapere come affrontare il problema, come posizionare questo studente in classe e come procedere con i compiti e le relazioni, essendo un mediatore tra il soggetto ADHD e gli altri studenti. Con la didattica e l'azione pedagogica orientata ai bisogni speciali di apprendimento, unita alla consulenza psicologica e ai farmaci, è possibile superare il problema.
Info autore
È laureata in Pedagogia presso l'UNIASSELVI, con qualifiche in: Scuola dell'infanzia, Scuola primaria, Scuola elementare, EJA, Coordinamento/Gestione, Supervisione e Orientamento, Laurea in Teologia presso la Facoltà di Teologia di San Paolo SP e Master in Scienze dell'Educazione Latinoamericane presso l'Universidad del Mar, Cile. Ha lavorato come consulente per CBT e tesi di laurea.