Ulteriori informazioni
C'è una disposizione costituzionale la cui interpretazione, benché molto contestata sul piano politico, non è affatto discussa sul piano scientifico, se non in misura sufficiente. Mi riferisco all'articolo 64 della Costituzione del 18 febbraio 2006, che assegna al cittadino il dovere di proteggere la Legge fondamentale, ed è oggetto di una stretta da parte degli oppositori che sospettano o non digeriscono (a torto o a ragione) il loro fallimento a ogni votazione. La tentazione è quindi quella di utilizzare questa disposizione per giustificare ogni tipo di azione sovversiva. È necessario un freddo studio giuridico, ed è questa la sfida che questo saggio si propone di affrontare. Qual è il significato di questa disposizione? È la consacrazione di un diritto alla disobbedienza civile o l'autorizzazione di un diritto all'insurrezione? È possibile che la scrittura della lettera tradisca la comprensione dello spirito? Quali modifiche si potrebbero apportare per eliminare ogni ambiguità (se c'è)?
