Fr. 59.40

Canta parola canta

Italiano · Tascabile

Spedizione di solito entro 2 a 3 settimane (il titolo viene stampato sull'ordine)

Descrizione

Ulteriori informazioni










Questa raccolta di poesie spiritualmente ispirate, di sentimento iniziatico e ancora di emozioni e sentimenti umani si chiude con un'appendice su un fatale incontro tra l'autore e un ignoto poeta ivoriano davanti a una libreria. La varietà dei sentimenti ed emozioni, il senso della vita e anche della morte pervade questa collezione dando il motivo di definirla "canti", cioè opere di musicale spiritualità. Le emozioni che traspirano dai versi hanno più il senso di sentimenti che cercano una via di elevazione che la descrizione di ambienti naturali o umani solo quando il gioco arguto, il lusso (Witz) dei significanti e la loro esuberanza rompono lo schema formale della lingua, «l'economia della produzione di senso» (Byung-Chul Han), allora emerge il senso intimo della poesia. Con la poesia la lingua gioca e Han può dire che «Le poesie sono magiche cerimonie della lingua». Il tentativo di esprimere le emozioni, i sentimenti e le sensazioni suscitate dal simbolo/parola, ossia il significato per i linguisti, non è attuabile con il consueto linguaggio rigoroso dello studioso. Serve la parola letterale, fatta di lettere e sillabe, cioè il significante al quale sono necessari i sentimenti, le emozioni, i turbamenti, le suggestioni creati dai suoni di quelle lettere per scatenare il linguaggio poetico, le espressioni oniriche, la parola sfrenata, tutti ingredienti del pensiero argentino da triturare nel mortaio della creatività con il pestello della passione, per farne sottile polvere primigenia di soavità impudica e svergognata. Queste poesie, così come la lunga serie di Haiku, è il giocare della lingua in sé e il gioco non dà significati univoci, non è produttivo economicamente. Nell'haiku ove «un evento breve (...) trova tutto a un tratto la sua forma esatta» (Roland Barthes), a fare giocare la lingua, a fare cerimonie della lingua. Così come quei versi che sono un intero racconto: "E il naufragar m'è dolce/in questo mare", oppure l'altro più ermetico "m'illumino/d'immenso". La poesia si muove per significanti, lemmi dai molteplici sensi (significati), non è parafrasabile se non a fatica. Da questo viene la magia e seduzione della poesia, dalla sovrabbondanza di significanti che si intrecciano con i significati, un grande intrigante lavoro di ragione e di creatività. Sono versi carichi di significanti senza significato, come fanno le formule magiche. Versi che sono segni vuoti, porte che si aprono sul nulla oscuro e trepidante. Versi misteriosi perché il significante è poetico solo se manca di significato. Il significante allora suscita associazioni inedite date da immagini sovraccaricate di nuances significanti. Leggere una poesia vuol dire entrare in un vissuto irreale, fatto non di accadimenti o di eventi ma dei distillati emozionali di eventi, quando il significante è senza significato.

Dettagli sul prodotto

Autori Francesco Angioni
Editore youcanprint
 
Lingue Italiano
Formato Tascabile
Pubblicazione 19.10.2023
 
EAN 9791220356688
ISBN 979-12-203-5668-8
Pagine 346
Dimensioni 156 mm x 234 mm x 19 mm
Peso 526 g
Categoria Narrativa > Poesia lirica, drammatica

Recensioni dei clienti

Per questo articolo non c'è ancora nessuna recensione. Scrivi la prima recensione e aiuta gli altri utenti a scegliere.

Scrivi una recensione

Top o flop? Scrivi la tua recensione.

Per i messaggi a CeDe.ch si prega di utilizzare il modulo di contatto.

I campi contrassegnati da * sono obbligatori.

Inviando questo modulo si accetta la nostra dichiarazione protezione dati.