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L'idea di scrivere questo libro è nata inizialmente da una necessità di sfogo, trasformatasi poi nella volontà di diffondere, nel mio piccolo, l'esistenza del disturbo narcisistico della personalità che, seppur colpisca molti uomini e donne, è purtroppo nota solo a chi ne rimane vittima.
Le cinque figure del racconto, sebbene abbiano una diversa identità, fanno parte di un'unica storia che ha come filo conduttore la loro crescita personale, che va di pari passo con l'evoluzione della relazione intrapresa con un N. che incontrano sul luogo di lavoro.
N. può essere chiunque: un collega, un amico, un amante, un fidanzato e, nei peggiori dei casi, un genitore o un marito, che può rivelarsi tale molti anni dopo il matrimonio. Anche il mondo femminile ne é soggetto, seppur con una percentuale minore.
Laura, Sofia, Ada, Beatrice e Aurora hanno nomi diversi ma agli occhi di N. appaiono tutte uguali poiché possiedono un ben preciso tipo di personalità che accende il suo istinto predatorio.
