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Il più filosofico e strano dei libri di Kama Sywor Kamanda, in cui troviamo i suoi temi principali: vita, morte, amore, libertà, lotta per gli ideali di giustizia e verità. Qui inizia un mondo insolito nella sua meraviglia mistica, fatto di riflessioni e aneddoti in cui le norme sociali si fondono con le apparenze e le ossessioni oscure. Kamanda dimostra a suo modo i pericoli di una visione del mondo dominata da interessi di parte a spese dell'equità. Evoca l'evoluzione che ha portato alcuni popoli africani, in particolare, a una società interamente dipendente dall'imperialismo, che nega eccessivamente l'autodeterminazione degli individui. Kamanda solleva i problemi del potere che disumanizza e depotenzia le persone. Per lui, l'amore, vera fonte di coesione tra gli esseri, preoccupato di regolare le loro pratiche comuni in un desiderio di felicità condivisa, deve servire come fondamento di ogni società giusta ed equa. L'amore diventa il centro di una riflessione sul potere in tutti i suoi effetti.
Info autore
Kama Sywor KAMANDA é um escritor, poeta, romancista, dramaturgo, contador de histórias e ensaísta congolês de origem egípcia. Ele é o vencedor de numerosos prémios literários.
