Fr. 64.00

La minaccia stupefacente. Storia politica della droga in Italia

Italiano · Tascabile

Spedizione di solito min. 4 settimane (il titolo viene procurato in modo speciale)

Descrizione

Ulteriori informazioni










Paese non produttore, l'Italia rimase al riparo dalla diffusione della droga fino alla Grande Guerra, quando la cocaina si infiltrò nei locali alla moda delle grandi città. Ciò non le impedì tuttavia di partecipare al processo diplomatico che pose le basi del controllo internazionale sul traffico degli stupefacenti, non solo per accrescere il proprio prestigio internazionale, ma anche per la posizione geografica, che la esponeva al transito tra le zone di produzione e i mercati europei e nordamericani, traffico al quale già allora partecipava attivamente la malavita italoamericana. Iniziò così una scalata di provvedimenti repressivi che continuò nel secondo dopoguerra, non riuscendo tuttavia a impedire che il traffico di stupefacenti raggiungesse livelli di efficienza sempre maggiori. Attingendo a fonti d'archivio politico diplomatiche e alla letteratura sanitaria, il libro ricostruisce per la prima volta le vicende della droga in Italia tra la fine dell'Ottocento - quando era già ben radicato l'uso voluttuario di oppio, morfina e cocaina al di là delle Alpi - e il 1970, quando esplose la grande epidemia di abuso di eroina.

Dettagli sul prodotto

Autori Paolo Nencini
Editore Lingenbrink Georg
 
Lingue Italiano
Formato Tascabile
Pubblicazione 18.05.2017
 
EAN 9788815271150
ISBN 978-88-15-27115-0
Pagine 360
Dimensioni 138 mm x 215 mm x 21 mm
Peso 385 g
Serie Percorsi
Il Mulino
Il Mulino
Percorsi
Categoria Scienze umane, arte, musica > Storia > Tematiche generali, enciclopedie

Recensioni dei clienti

Per questo articolo non c'è ancora nessuna recensione. Scrivi la prima recensione e aiuta gli altri utenti a scegliere.

Scrivi una recensione

Top o flop? Scrivi la tua recensione.

Per i messaggi a CeDe.ch si prega di utilizzare il modulo di contatto.

I campi contrassegnati da * sono obbligatori.

Inviando questo modulo si accetta la nostra dichiarazione protezione dati.